
Mitologia tradizionale
Essendo tramandate in origine oralmente, le storie legate alla Muay Thai sono spesso circondate di un alone leggendario. Una importante leggenda popolare racconta che Nai Khanom Thom, principe ereditiero del regno del Siam nell'attuale Thailandia, fu fatto prigioniero dai birmani; si guadagnò la libertà impressionando il re birmano, battendo a mani nude dieci tra i guerrieri birmani più forti. Alcune versioni sostengono che egli abbia vinto, oltre alla sua libertà, anche quella di tutti i prigionieri che erano con lui.
Questa leggenda mostra come per chi pratichi la Muay Thai la figura di Nai Khanom Thom rappresenti lo spirito stesso del combattente, del Nak Muay: colui che non si arrende davanti alle avversità e che con coraggio e determinazione domina gli eventi. La tradizione ha fissato quel giorno al 17 marzo, che è diventato il giorno della Muay Thai.
Un altro sorprendente personaggio della tradizione Thai è il cosiddetto "Re Tigre", il cui vero nome era Pra Chao Sua. Si racconta che durante il suo regno, agli inizi del settecento, questo sovrano si recasse nei villaggi sotto false spoglie per trovare combattenti da affrontare e misurare così le sue capacità.
Ho iniziato ormai da qualche mese a seguire dei corsi di muay thai.
Dopo il famoso infortunio alla spalla e una carriera da mezzo rugbista stroncata sul nascere.Provo a vedere cosa sono in grado di fare.
Un po' spinto dalle amicizie , un po' da un mia curiosità personale provo a vedere cosa vorrà dire il combattimento nella mia vita.
Spero che oltre ad una palestra pe il fisico si trasformi in una palestra per la mente che aumenti la mia capacità di prendere decisioni importanti in fretta ma allo stesso tempo senza lasciare campo a nessun errore.
Di certo è un ambizione importante ma vedremo cosa succederà!